Col Maniago Libero la beffa arriva nel finale...

MANIAGO LIBERO (PN) – Riprende il Campionato dopo la sosta pasquale con la visita in casa della capolista, ma il ritornello non cambia... Ottima gara dell'Arbese che riesce ad imbrigliare i più quotati avversari, mostrando a tratti anche squarci di bel gioco, ma evidenziando l'ormai nota pecca della sterilità offensiva. L'equilibrio, va detto, viene rotto a 20' minuti dal termine dall'arbitro che, con una scellerata decisione, espelle dal campo Centa regalandogli due ammonizioni nel giro di cinque minuti (inesistente la prima, eccessiva la seconda). Poche cose da segnalare nel corso del primo tempo. L'Arbese, con una formazione a trazione anteriore, parte bene e gestisce la gara, con gli avversari che nella prima mezz'ora di gioco appaiono in netta difficoltà. La prima conclusione verso la porta avversaria si registra al 24' ad opera di Del Mistro che calcia a lato e si ripete tre minuti più tardi con un rasoterra centrale e debole che non crea problemi all'estremo difensore maniaghese. Al 44' il Maniago Libero (che fin lì aveva sofferto non poco) va vicinissimo al gol, con l'attaccante che si divora letteralmente una palla-gol calciando alto a pochi passi dalla porta un pallone che chiedeva solo di essere appoggiato in rete. Nella ripresa i padroni di casa trovano un migliore assetto tattico ed iniziano a creare pressione dalle parti di Antonini (oggi in campo al posto di Roveredo). Al 58' "Kramer jr", lasciato colpevolmente libero al limite dell'area, indirizza nel sette un pallone teso che viene deviato in angolo da Antonini con un grande intervento. L'episodio che decide la gara giunge al 70' quando, come detto, l'arbitro punisce severamente un fallo di Centa, estraendo il secondo cartellino giallo per il difensore (il primo era arrivato pochi minuti prima per una presunta carica al portiere). La superiorità numerica galvanizza i padroni di casa che minacciano la porta neroverde con due conclusioni nel giro di pochi minuti (71' colpo di testa alto e 73' tiro a lato). Al 74' arriva il gol del vantaggio: dopo un rimpallo in area, il neo entrato attaccante maniaghese si ritrova la sfera tra i piedi e realizza prontamente con un diagonale rasoterra. L'Arbese si sbilancia nel tentativo di riequilibrare la gara e al 78', su un ribaltamento di fronte, Antonini si vede costretto a "sdraiare" l'attaccante avversario lanciato verso la rete: rigore ineccepibile. Il calcio dagli undici metri viene neutralizzato da Antonini che intuisce il tiro, si tuffa sulla propria destra e respinge (terzo rigore parato della stagione). A 10' dal termine, il neo entrato Parutto viene toccato duro alla caviglia da un avversario ed è costretto ad abbandonare il campo: in panchina c'è solo il secondo portiere, Roveredo, che indossa la casacca verde rovesciata e si getta nella mischia. Prima della fine, con l'Arbese protesa in avanti alla disperata ricerca del pareggio, gli ospiti, dopo aver sciupato due contropiedi (90' probabile fallo da rigore e 92' palla a lato), concretizzano il terzo al 94' siglando il definitivo 2-0 con due attaccanti soli dinanzi al portiere.